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L'auto elettrica 's'ha da fare', da utopia a realtà - news originale

L'auto elettrica 's'ha da fare', da utopia a realtà

Condividi:         ale 7 18 Febbraio 14 @ 22:00 pm

L'auto elettrica 's'ha da fare', da utopia a realtà

Pare che il progetto in piedi da anni possa finalmente prendere quota.

Nel 2030 avremo finalmente la possibilità di usare l'auto elettrica come da anni ci promettono a destra e a manca: la notizia viene diffusa da uno studio intitolato "E... muoviti! Mobilità Elettrica e Sistema" condotto dalle RSE - Ricerca Sistema Energetico - presentato al Politecnico di Bari.

Secondo lo studio più che le idee e le possibilità per produrre l'auto mancano le infrastrutture necessarie affinché questa possa essere utilizzata dall'utente: basti pensare alle colonnine di ricarica, per fare un esempio, che hanno costi esorbitanti e poche possibilità di essere costruite ogni tot di chilometri lungo le principali autostrade e statali italiane. Verrebbe quindi ad imporsi il problema dell'autonomia del mezzo che sarebbe in grado di trasportare per limitati chilometri l'utilizzatore.

Secondo lo studio entro il 2030 circoleranno in Italia circa 10 milioni di auto elettriche a emissioni zero. Tutto ciò sarà possibile a patto che il mercato permetta il cambiamento: la progressiva entrata in gioco degli imprenditori privati sarà determinante perchè grazie ai loro interessi aumentaranno le infrastrutture dedicate a questo tipo di auto. Tutto ciò ovviamente comporterà un utilizzo minore di combustibili importati da altri Paesi con un conseguente calo delle spese che andranno a beneficio del compratore finale che pagherà il mezzo un prezzo nettamente inferiore alle auto presenti oggi in commercio.

Tutto ciò che c'è da sapere sulle novità in merito alle auto elettriche le trovate sul sito della REA.



7 commenti a "L'auto elettrica 's'ha da fare', da utopia a realtà":
mauro mauro il 18 Febbraio 14 @ 23:24 pm

ma .. non si potrebbe fare 2015

Antonio Antonio il 18 Febbraio 14 @ 23:25 pm

Per favore diamo notizie vere e non illusioni perché In merito alle emissioni non è vero che sono zero perché per produrre energia elettrica dobbiamo usare un combustibile fossile (petrolio, gas, ...) visto che non abbiamo centrali nucleari con l'auto elettrica le emissioni li spostiamo da Roma a Civitvacchia (c'è la più grande centrale vicina a Roma) quindi le emissioni prima li concentriamo in un punto e poi si distribuiscono perché la tera e un sistema chiuso.Avete fatto i conti di quanta energia serve ad un'auto elettrica per fare un km e quanti emissioni sono necessarie per produrre l'energia necessaria forse sono meno quelle dell'auto normale? Date anche queste informazioni

Mike Mike il 19 Febbraio 14 @ 01:28 am

L'energia elettrica la produci comunque, che ci fai andare l'auto o meno. Un "pieno" di una Checvrolet Volt sono 13 Kw e ci vai in giro, a seconda dello stile di guida e della temperatura esterna, in un range tra i 50 e 1 90 km...fatti due conti mauro....e io non parlo per sentito dire.

Criogen Criogen il 24 Febbraio 14 @ 10:59 am

Gli anni passano e nel frattempo si prende maggiore coscienza del problema. L'auto elettrica sposta il problema dell'inquinamento dalla strada alla centrale termoelettrica. Per non parlare del problema rifiuti speciali causato dagli enormi accumulatori (e il disastro ecologico per produrli in larga scala). Già in Bolivia hanno detto marameo all'idea dello fruttamento in larga scala dei giacimenti di Litio nelle Ande (fino a che non plutonizzano il presidente). Più che alle colonnine di potenza si potrebbe pensare a un cambio batterie, ossia uno si ferma lascia le batterie esauste e inserisce le nuove in pochi minuti. Il distributore di batterie le dovrebbe poi ricaricare con un sistema fotovoltaico o alternativo a fonte rinnovabile. Non so quanto sia fattibile in larga scala. Oppure l'auto a idrogeno. O nel frattempo tamponare con le fuel cell. Oppure come hanno fatto i francesi: un gruppo elettrogeno da 50cc che ti carica la batteria mentre viaggi. Lo devi sempre alimentare a benzina pero consumi decisamente meno. Altra soluzione tampone che esiste da sempre ed è a costo zero: obblighi tutti ad andare a metano. Il metano c'è, la tecnologia pure. Andiamo tutti a metano fintantochè non si mette a punto una tecnologia migliore. Ma tanto... di cosa stiamo parlando? Fino a che ci sarà una goccia di petrolio siamo condannati alla pompa di benzina, chi si oppone politicamente passa a miglior vita.

Max1234Ita Max1234Ita il 24 Febbraio 14 @ 12:40 pm

Circa 35 anni fa (ero alle Scuole Medie) il mio prof di Educazione tecnica mi
diceva: fra 30 anni potrai dire ai tuoi figli: "mi ricordo quando le auto
andavano ancora a benzina".

Ora i figli li ho, e tra qualche anno un prof di educazione tecnica dirà loro la stessa cosa...
Morale:
il tempo è passato ma soluzioni realmente applicabili su grande scala non se ne sono trovate.
Ora si parla di altri 20 anni, poi
saranno altri 20 ecc. ecc.
Concordo, finché vivremo nell'Era del Petrolio (& derivati) non si riuscirà ad avere un concreto avanzamento.

Nel frattempo, se provassimo ad usare di più la bici? Forse non è l'ideale per i trasporti pesanti, ma dicono che per i brevi percorsi sia ottima... :)

Daniele Daniele il 24 Febbraio 14 @ 14:29 pm

se aspettate che qualcuno le faccia ...nessuno le costruirà fintantoché continuate a comprare le endotermiche con dubbie innovazioni energivore: sistemi di controllo, di sicurezza e via dicendo che aumentano il prezzo e il peso del veicolo rendendo inutile qualsiasi risparmio.

eduardo eduardo il 25 Febbraio 14 @ 12:17 pm

La realtà elettrica italiana è su base termica. Per cui l'inquinamento è direttamente proporzionale al rendimento complessivo del sistema termico in esame. per produrre energia elettrica con centrali termiche, il rendimento del sistema (caldaia+turbina vapore o turbina gas) è pari a circa il 50%, poi vi la trasformazione da MB/AT il trasporto sulle dorsali elettriche, la trasformazione AT/MB altro trasporto, infine trasformazione MB/BT, ultimo trasporto e consegna al punto di presa con rendimento complessivo (80/90% se va bene)Quindi il rendimento complessivo per un sistema efficiente e moderno è pari a circa il 40%. Il rendimento complessivo di un motore endotermico è pari a circa il 25/28% quindi il guadagno con auto elettriche sarebbe di circa il 15%. Se poi consideriamo la necessità di adeguare gli impianti di produzione , trasporto, consegna, ed i relativi inquinamenti, l'auto elettrica, nel sistema globale, inquina di più.L'unica sarebbe la produzione elettrica da energia nucleare, ma noi furbi le abbiamo abolite, per cui, da bravo ingegnere che si occupa di ambiente da quasi 40 anni, continuo e continuerò ad usare auto a motore endotermico, appunto perchè conosco l'ambiente.

Criogen Criogen il 25 Febbraio 14 @ 12:26 pm

Amen. Viva il metano.

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