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Le auto del futuro comprendono gli stati d'animo dell'autista

Condividi:         ale 2 18 Marzo 14 @ 06:00 am

Le auto del futuro comprendono gli stati d'animo dell'autista

Sei in grado di guidare o potenzialmente dannoso e a rischio incidente? La tua auto saprà dirtelo grazie ad uno strumento in grado di scansione il viso di chi si mette al volante. L'idea presentata in questi giorni è dell'Ecole Politecnique di Losanna: l'auto che hanno in mente gli ingegneri svizzeri sarà dotata di riconoscimento facciale, una videocamera installata dietro al volante in grado grazie ad un complesso algoritmo legato al riconoscimento delle espressioni facciali, di dire se sei abile alla guida o meno.

Il dispositivo ancora sotto test - si tratta infatti di un prototipo - ha riconosciuto fino ad ora irritazione e disgusto, ma sarà in grado di riconoscere anche distrazione e stanchezza e non solo. L'obiettivo è infatti fermare per tempo coloro che si mettono al volante con qualche bicchiere in più nel corpo.

Antonio La Gatta, ingegnere: "le tecnologie per il riconoscimento facciale sono molto promettenti, ma al momento la loro efficacia non è ottimale, bastano delle ombre per 'imbrogliare' il computer. Questi dati potrebbero funzionare se accoppiati ad esempio a quelli presi da un accelerometro sullo stile di guida. Dal punto di vista della tecnologia ormai non ci sono più problemi, e una direttiva europea in discussione potrebbe renderle obbligatorie sulle auto nuove entro il 2015. Quella che abbiamo realizzato noi misura il tasso alcolico ed è in grado di non far partire l'auto se i livelli sono elevati, ma anche 14 diversi indici sullo stile di guida, compresi due legati alla personalità e alle emozioni, ricavate non dall'immagine del pilota ma dalle caratteristiche della guida. Serve una normativa chiara, che in Italia non c'è ancora."



2 commenti a "Le auto del futuro comprendono gli stati d'animo dell'autista":
Eduardo Eduardo il 24 Marzo 14 @ 10:55 am

Essendo contrario all'elettronica fissa in auto, per ovvi motivi economici e semplicità d'uso: l'auto ha un turn over molto più lento dell'elettronica, non credo proprio che acquisterò un auto con questi gadget, anzi se saranno obbligatori avrò auto vecchie che non li potranno avere.Ho un'auto di nota marca tedesca con tutti i gadget dell'epoca, compreso navigatore e connessioni telefoniche e WiFi, dopo soli 4 anni sono diventati inutilizzabili, i sistemi non sono più aggiornabili per cui sono inutili, lo smart non si può connettere nè con bluetooth nè WiFi, solo il vecchio portatile, la cartografia non è aggiornabile, a questo punto sono stati soldi buttati.

Oscar Oscar il 25 Marzo 14 @ 09:11 am

Il problema è sempre lo stesso. Anche se avvertiti, i guidatori perseverano nella guida. Lo sanno di essere stanchi o brilli. Che fanno però? Aspettano in strada ore la sbronza o di essersi riposati?
Non è pertanto questione di essere consapevoli, quanto quella di esser responsabili.

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