Come la tecnologia può aiutare l'istruzione

Se siete stati all'università, avrete sicuramente assistito a qualche lezione in una di quelle aule da 300-400 persone (se non anche di più), spesso svraffollate, dove centinaia di studenti cercano di prendere appunti a combattono per rimanere attenti e svegli mentre il professore fa la sua lezione. Chissà quante volte gli studenti avranno pensato a come sarebbe meglio se si potesse vedere il video della lezione comodamente seduti nel proprio appartamento e quindi poi presentarsi all'esame quando richiesto. Alla Virginia Tech, il professore John Boyer usa la tecnologia per mantenere circa 3000 studenti sull'orlo della sedia e al massimo della loro attenzione.

Poichè per anni le richieste per i suoi corsi erano sopra le aspettative, il professor Boyer ha deciso, tre anni fa, di iniziare un esperimento. Non si limita semplicemente a fare lezione, perchè sebbene la sua tecnica sia buona e le sue lezioni interessanti, ha introdotto qualcosa che i per i giovani studenti è come un fiore appena sbocciato per un ape. Boyer ha introdotto i principi del gioco nei suoi corsi. Gli studenti possono scegliersi i compiti da soli e ottengono punti per il completamento. Inoltre li tiene sempre attivi, dando aggiornamenti regolari e facendo domande usando i social network, dando notizia dei quiz solo attraverso questi canali. Se non bastasse, i suoi orari di ricevimento comprendono anche alcune ora in cui il professore è raggiungibile via IM.

Gli studenti sono entusiasti dell'esperimento. In un recente sondaggio su un giornale locale i riscontri sono stati molto più che positivi.