Porno su Internet, ma "autentico" L'ex pubblicitaria sfida la vol

Cindy Gallop, fra le donne più influenti del mondo dell'hi tech, lancia "MakeLoveNotPorn.Tv": «Mandate i vostri video, basta amplessi stereotipati»

«Esco con dei ragazzi più giovani, sui 22 anni. E quando ci esco, ci faccio sesso. E quando faccio sesso con dei ragazzi più giovani, mi confronto in maniera diretta e personale con le ramificazioni dell'inquietante ubiquità della pornografia hardcore nella nostra cultura». Quando nel 2009 Cindy Gallop, all'epoca quarantanovenne pubblicitaria di grido, iniziò a parlare sul palco della celebre conferenza Ted per idee e imprese innovative, fra la platea ci fu un po' di sconcerto.

Alle risatine iniziali si sostituì la partecipazione e una calorosa approvazione, man mano che la bionda Cindy chiariva l'assunto di base: la diffusione dei fast-food a luci rosse sul web, siti come YouPorn (12 milioni di visitatori al giorno) o PornHub (15 milioni) sta educando le giovani generazioni a un sesso stereotipato, freddo, prevedibile...