Cambio operatore? In 3 giorni

3 giorni per cambiare operatore sul telefonino.

Il cambio operatore, da sempre temuto dai consumatori, vede ora tempi brevi.
L'Autorità delle Telecomunicazioni decide di aiutare i consumatori ma i ricorsi non si sono fatti attendere.

La nuova tempistica doveva entrare in vigore con il 28 giugno scorso: due ricorsi presentati rispettivamente da Telecom Italia e Vodafone e accolti dal Tar del Lazio hanno fatto slittare la data. La contraddizione secondo gli operatori e il Tar stesso sta nell'incongruenza tra tale decisione e il Decreto Bersani che prevede 30 giorni di preavviso per il recesso per tutti i contratti civili.

Ma ieri il Consiglio di Stato ha annunciato di aver accolto altri ricorsi di Wind, H3g, Poste Mobile e altre associazioni e di aver deciso, grazie all'autorità certa, di fissare quindi in 3 giorni il tempo massimo che il consumatore deve attendere per cambiare operatore. Il Consiglio di Stato inoltre ammonisce il Tar del Lazio che essendo intervenuto e facendo slittare di mesi l'attuale decisione, ha contribuito a creare danno e svantaggio agli operatori minori nonchè al consumatore finale.