News: tutti i segreti di Internet

Cellulari sempre più adatti ai micropagamenti

Condividi:         ale 02 Settembre 04 @ 16:00 pm

Da anni gli esperti sostengono che i telefoni cellulari siano il mezzo ideale per i pagamenti elettronici di piccola entità, i cosiddetti micropagamenti. Diffusi ovunque, sempre operativi grazie alla copertura quasi totale del territorio, dispongono di uno schermo e una tastiera con cui effettuare operazioni di gran lunga più sofisticate di quelle consentite dalle schede prepagate o dalle carte di credito. A maggior ragione con l'arrivo degli smart phone. Il problema è che le tecnologie proposte per gestire i micropagamenti col cellulare sono finora risultate macchinose: richiedono di sottoscrivere abbonamenti, digitare codici, pagare commissioni aggiuntive sugli importi effettivamente pagati. Quindi il pubblico non si interessa più di tanto.

La situazione potrebbe sbloccarsi con l'avanzata dello standard NFC (near-field communication), che permette a piccole schede inserite nel cellulare di scambiare dati a brevissima distanza. Qualcosa di molto simile ai badge forniti ai dipendenti per muoversi all'interno degli edifici aziendali, insomma, ma con tutta la flessibilità consentita dalla presenza di uno schermo, di una tastiera, di una memoria e di un accesso alla rete di telefonia mobile. Una volta inserita la scheda, per pagare un qualunque acquisto basterà digitare un codice sulla tastiera e avvicinare il cellulare all'apposito lettore sul bancone del negoziante (oppure, in prospettiva, installato nel PC).

La tecnologia NFC è già correntemente utilizzata in Giappone all'interno di tessere per l'identificazione e il trasporto delle merci, e potrebbe diventare protagonista anche sui mercati occidentali grazie alla collaborazione annunciata da Philips, colosso europeo dell'elettronica di consumo, e il concorrente coreano Samsung. Le due aziende, secondo quanto spiegato in una nota congiunta, collaboreranno allo sviluppo di cellulari prodotti da Samsung e dotati della tecnologia NFC. I primi risultati sono attesi a breve termine.

In Europa anche Nokia sta lavorando allo sviluppo di telefonini con supporto NFC. In estremo oriente, invece, è già attiva dallo scorso anno una joint venture tra NTT Docomo e Sony, Felica Networks, per sviluppare un sistema di pagamento basato su NFC. Tra i primi modelli che lo supporteranno, sono previsti tre cellulari di seconda generazione targati Panasonic, Sony e Sharp, e uno in tecnologia 3G prodotto da Fujitsu.

News tratta da Cwi.it



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