Con Windows Xp, muore Internet Explorer 6, il più odiato browser di sempre

Ci siamo, è il giorno. Oggi finisce il supporto di Microsoft per Windows Xp. C'è da dire che, per quanto sia stato amato questo sistema operativo, un piccolo problemino lo ha avuto anche lui. Il problema si chiama Internet Explorer 6, riconosciuto universalmente come uno dei più bacati browser che abbiano mai visto la luce della rete. E anche per Internet Explorer 6 oggi è scattato il momento del necrologio, insieme con Office 2003.

Una buona scusa per essere stato cosi poco sicuro e performante ci sarebbe. Microsoft si è un po seduta sugli allori, in quel tempo Microsoft aveva appena preso a sonori calci nel sedere Netscape Navigator e la navigazione in rete era praticamente un monopolio con quartier generale nei dintorni di Seattle. Basti pensare che ci sono voluti ben 5 anni prima che uscisse Internet Explorer 7. Ma in questi 5 anni i buchi di sicurezza si sono susseguiti a ritmi che oggi farebbero la gioia dei tagliatori di teste che potrebbero sparare a zero sull'intero team.

Per non parlare del fatto che Internet Explorer 6 non è mai stato molto attento agli standard, ma per le ragioni espresse poco sopra, se lo poteva anche permettere allora. La scarsa sicurezza, l'invidia e l'antipatia legate all'arroganza da monopolio hanno reso Internet Explorer 6 il browser più odiato dagli internauti, tanto che sono sempre stati in molti a chiederne la morte definitiva. E comunque è proprio per l'antipatia di Internet Explorer 6 che si sono rese necessarie alternative e si sono apert le porte per Firefox prima e Chrome dopo.